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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Saturno contro... Silvano, lo stadio e la caccia!

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  Saturno contro Quando si parla di Saturno molti, tra gli addetti ai lavori e non solo, fanno scongiuri e “toccano ferro”. È più facile sentir dire “ho un brutto transito di Saturno” piuttosto che “ho un felice transito di Saturno”. Si dice, infatti, che questo pianeta porti restrizioni, forse proprio perché egli stesso è chiuso, quasi imprigionato, in quei suoi anelli. D’altra parte il dio Saturno non era proprio raccomandabile: aveva il vizietto di divorare i figli appena nati.  Giove, il più giovane, fu nascosto da sua madre Era che lo fece allattare dalla capra Amaltea.  Una volta cresciuto, fece “vomitare” al padre i suoi fratelli Nettuno e Plutone; poi i tre “si divisero il mondo”...  Ma ora torniamo al pianeta... Saturno, come ogni altro astro, ha i suoi pro e i suoi contro.   E' un grande insegnante , di quelli all’antica però, che ti bacchetta le dita se sbagli.  E' un astro molto diretto che non si può ignorare, se ti deve insegn

Siamo tutti impregnati di cultura astrologica

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  Tutti siamo attratti dal cielo stellato . Sicuramente lo siamo stati da bambini, quando chiedevamo a mamma e papà cosa fossero nel cielo quei disegni  formati dalle stelle. Ebbene, da sempre, gli uomini di tutti i Popoli hanno guardato il cielo e si sono posti le nostre stesse domande. Molto tempo prima che Girolamo Fracastoro illustre medico, filosofo e astronomo del XVI secolo, ideasse il cannocchiale - poi realizzato da Galilei - l'uomo già sapeva che le stelle erano importanti . Erano troppo belle e magiche per non contenere un messaggio speciale . Questa curiosità fu l’inizio della scienza del cielo l’astrologia dalla quale, successivamente, si separò l’astronomia che ora si occupa unicamente dell’aspetto fisico del cielo. Attualmente  molti astronomi guardano con diffidenza e anche con un po’ di sufficienza l’astrologia...eppure, soprattutto nei secoli passati, furono numerosi gli  astronomi/astrologi , anche dopo la frattura tra le due scienze. Per citarn

Sconfiggiamo l'insonnia con il Feng Shui!

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Vediamo come sistemare la camera da letto secondo le regole del feng-shui per avere un sonno tranquillo e ristoratore. Scopriamo insieme quali sono i fattori che possono determinare un buon riposo o, al contrario, un sonno disturbato: le luci, i colori, le forme, la posizione e l'orientamento del letto. Buona visione!

I Transiti

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Tra i sistemi previsionali in astrologia troviamo l’uso dei transiti , forse il più famoso dei sistemi, per ottenere responsi sul futuro. Probabilmente la tecnica dei transiti deve il suo successo alla sua “semplicità d’uso” .  Questo metodo presuppone che il transito di un certo pianeta su un pianeta dell’oroscopo di nascita debba sortire effetti sincronici seguendo, così, il carattere dei due pianeti coinvolti, quello transitante e quello “transitato”. “ Semplicità d’uso” perché, effemeridi alla mano, possiamo controllare facilmente quando il transito sarà preciso ed elaborare immediatamente la risposta, completa di tempi e modi. Federico Capone , grande astrologo torinese, a proposito dei transiti, però, soleva dire: “ Se funzionassero qualunque principiante potrebbe prevedere il futuro in pochi minuti, solo aprendo un’effemeride. Non scherziamo !” E in effetti, come Federico Capone, possiamo notare che raramente c’è una reale corrispondenza tra il transito

Eris e Sedna nella lettura di un oroscopo

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Abbiamo visto l’importanza astrologica dei due astri scoperti all’inizio del millennio, Eris e Sedna , appartenenti alla famiglia dei transplutoniani. Questi due pianeti, abbiamo verificato, sono i due anelli mancanti per chiudere il ciclo dell’astrologia: dodici segni, dodici case e, finalmente, dodici pianeti. Anticamente , quando si utilizzavano solamente i sette pianeti visibili, dal Sole a Saturno, i domicili erano condivisi. Mentre il Sole e la Luna avevano il governo del Leone e del Granchio rispettivamente, gli altri cinque si spartivano i restanti dieci segni  occupandone, a turno, il domicilio diurno, oppure quello notturno. Ad esempio Mercurio era condiviso tra Gemelli (domicilio diurno) e Vergine (domicilio notturno; e così fino a Saturno. Queste attribuzioni si possono riassumere in una matrice: In pratica il domicilio diurno è il segno in cui le caratteristiche proprie di un pianeta si esprimono in modo chiaro come,  ad esempio Marte in Ariete. Il

Il "dodicesimo" pianeta: Sedna

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In un articolo precedente abbiamo visto il pianeta Eris e le sue valenze astrologiche. Oggi ci occuperemo dell’ultimo dei dodici astri che possiamo inserire in un oroscopo per una lettura veramente completa del tema astrologico. Grazie a questo dodicesimo pianeta, Sedna , si chiude il cerchio zodiacale: ai dodici segni vengono, finalmente, attribuiti dodici pianeti. Già i Sumeri sapevano che gli astri importanti sono dodici. Esiste un antico sigillo cilindrico sumero - si ritiene abbia circa cinque millenni - che sembra raffigurare il nostro Sole insieme a dodici pianeti. Il sigillo sumero è chiamato VA/243 ; è un sigillo accadico del III millennio a.C. ed è a tutt’oggi conservato al Vorderasiatische Abteilung, del Museo di Stato di Berlino. In precedenza ho accennato a come la scoperta dei pianeti moderni, Urano, Nettuno e Plutone, abbia rivoluzionato il disposizione dei domicili planetari. Proseguendo questa rivoluzione, con l’arrivo di Eris, avvistata nel 2

Smart Working ottimale col Feng Shui

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Ultimamente si parla molto di home working o smart working . Vediamo come può aiutarci il feng-shui a sistemare il nostro angolo lavoro in maniera ottimale, in modo che le nostre  attività risultino produttive e fonte di guadagno. Scopriamo insieme l'orientamento ottimale della scrivania, quali luci utilizzare, cosa eliminare.

L'importanza di un "piccolo" pianeta : Eris

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Da sempre in astrologia si sono utilizzati dodici segni, esclusa qualche corrente che voleva utilizzare anche fino a 14 segni. Tuttavia le costellazioni a cui i segni astrologici fanno riferimento sono dodici e sono quelli che si trovano sulla fascia zodiacale, e che coincidono con l’equatore celeste. Ogni segno ha un pianeta che gli fa da “maestro”, un pianeta il cui carattere è affine a quello del segno che “governa”. I termini maestro, dispositore, governatore, domiciliato sono equivalenti. Fino alla scoperta dei pianeti moderni, da Urano in poi, furono utilizzati solo i sette pianeti tradizionali come signori dei dodici segni. Sole e Luna erano maestri del Leone e del Granchio rispettivamente; gli altri cinque, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, si spartivano i dieci segni rimanenti. Dal diciottesimo secolo in avanti con la scoperta di Urano, Nettuno e Plutone, a questi nuovi pianeti vennero attribuiti, rispettivamente, i domicili dell’Aquario,