Scienze Antiche

  Come abbiamo visto, negli ultimi giorni si sono succeduti eventi astronomici/astrologici straordinari.  Il 14 dicembre c'è stato il novilunio in Sagittario che ha segnato, come tutti gli anni, la festa di Hannukah, la festa ebraica della luce, festa che ha le medesime valenze “luminose” del Natale Cristiano.  In particolare, però, quest'anno il novilunio ha visto la congiunzione di Sole e Luna con Mercurio, pianeta dell'intelligenza.   Il 18 dicembre , poi, si è verificata la congiunzione precisa del Sole e di Mercurio a 27°con il centro galattico. Il centro galattico è una sorta di grande “fuoco” - consideratelo come una congiunzione Sole/Giove - che invia costantemente energia a tutta la galassia quindi anche al nostro sistema solare. Quando i suoi raggi, diretti qui, vengono intercettati da uno o più astri in congiunzione alla fonte del centro galattico, questi raggi assumono la “colorazione” degli astri coinvolti, quasi che questi fossero delle lenti colorate. Bene,

Tutta la Cristianità festeggia il Natale come la nascita di Joshua ben Yussef ovvero Gesù, figlio di Giuseppe detto il Cristo, avvenuta, si dice, nell'anno zero dell'Era Cristiana o Era Volgare.    Numerose sono le polemiche sull'originalità o meno della festa del Natale. Molti studiosi ritengono, ad esempio, che la festa del Natale si sarebbe “insediata”, con una sorta di dissolvenza incrociata, sulle feste solari del solstizio.  Essi sostengono che presso gli antichi, il tempo che precedeva il solstizio fosse fonte di grande preoccupazione, in quel periodo dell'anno le giornate si accorciano a tal punto che essi temevano non si sarebbero più riallungate.        Dopo 3 o 4 giorni dal solstizio (la notte più lunga dell'anno), accorgendosi con sollievo che la fase diurna tornava ad allungarsi, festeggiavano il ritorno del Sole! La festa del solstizio dei Latini era chiamata Sol Invictus.   Ma, come dicevo all'inizio, per i cristiani di tutto il mondo invece, il

Con l'entrata del Cristianesimo nel Mondo Classico accade che le divinità greche e romane vengono rimpiazzate da nuovi “oggetti” di venerazione, ciononostante queste nuove figure manterranno le stesse funzionalità attribuita agli antichi dei pagani.    Artemide   Oggi che è il 13 dicembre, prenderemo come esempio (e vedremo perchè proprio oggi) la dea Artemide (Diana per i latini), “dea della Luna”, “signora della notte”, divinità con forti valenze lunari.   Scopriamo perché Artemide è collegabile all' archetipo lunare. Innanzitutto, ricordiamo che viene chiamata Artemide la fase in cui la Luna precede il Sole nel cerchio zodiacale di 120° formando, quindi, un aspetto di trigono crescente.  Durante la fase Artemide la Luna appare come un arco teso prima dello scocco della freccia e sappiamo che l'arco era l'arma con cui la dea amava andare a caccia.     Inoltre Artemide è spesso rappresentata con due fiaccole in mano , simbolo dell' illuminazione notturna, quindi l

Come tutte le feste ebraiche anche Hannukah (Chanukah in altra traslitterazione) è una festa che si basa sul calendario lunare. Hannukah si festeggia per otto giorni a cavallo della Luna Nuova che precede il Natale.  Come il Natale è una festa di luce vicina al solstizio invernale. Le energie che vengono celebrate sono energie di fuoco . Il rito dura 8 giorni e ha inizio con l'accensione della candela “pilota” che servira ad accendere, il giorno stesso, una prima candela. La stessa candela pilota verrà utilizzata per accendere, una al giorno sette candele successive. Appare subito evidente un'analogia con il Feng-Shui, antica scienza cinese dell'habitat, per il quale il numero dell'elemento fuoco è proprio il nove. Nel Feng Shui, infatti, come rimedio per le “cure/fuoco”, vengono accese nove candele rosse, oppure nove lampade.    Tornando ai giorni di Hannukah, quest'anno la data centrale è il novilunio del 15 dicembre che avverrà alle 17,17 ora italiana.   Il