La morte di Enrico Berlinguer

L'undici giugno del 1984 moriva all'ospedale di Padova Enrico Berlinguer, secondo la tesi ufficiale in seguito ad un ictus cerebrale.
29 anni dopo, il sociologo e docente universitario Rocco Turi – nel saggio “Storia segreta del Pci” - ripercorrendo i momenti drammatici di quella sera, ipotizzò un nuovo scenario: il leader comunista, sarebbe morto a causa di responsabilità precise legate ad una serie di stranezze e di ritardi nei soccorsi; forse a causa di un complotto collegato all'uccisione di Aldo Moro.

Tutt'oggi la vicenda è poco chiara e sono ancora molti coloro che dubitano della veridicità dei comunicati ufficiali e abbracciano la tesi del Prof. Turi.

Di sicure abbiamo, però, la data e l'ora esatta del decesso di Berlinguer: le 12,45 del giorno 11 giugno.

Approfittando di questo dato preciso e poiché proprio nei prossimi giorni ricorrerà l'anniversario della morte del leader politico, ho voluto cercare una possibile “verità” attraverso l'indagine astrologica.

Berlinguer nasce a Sassari il 25 maggio del 1922; quanto trovato in rete riporta la nascita alle ore 3,00. Per principio ho sempre diffidato delle ore di nascita troppo precise (arrotondate diciamo) ma, in questo caso, non avendo i mezzi per verificarne l'esattezza, prendo per buona l'ora anagrafica.
Inoltre, biografia alla mano, trovo parecchi riscontri tra quanto promesso nel tema e quanto effettivamente realizzato dal nativo e quindi le 3,00 potrebbero essere veramente l'orario corretto.


Vediamo ora il tema natale:


Come potete vedere, siamo di fronte ad un Sole in Gemelli sostenuto da un Mercurio in domicilio, quindi molto forte, appunto maestro del Sole.
Congiunto all'ascendente troviamo Sedna, maestra della Vergine che caratterizza somaticamente Enrico Berlinguer.
L'ascendente cade in Toro e il suo maestro, Eris, è in casa XII, insieme a Urano e Sedna.
Questo accumulo in XII fa di Enrico un uomo di “fede”, fede che lo portò ad opporsi al regime fascista e a vivere secondo i precisi dettati di Urano: la sua fede era rivolta al miglioramento dell'Uomo e della società. Trovò pertanto una corrispondenza dei suoi ideali in quelli del Partito Comunista, a cui si iscrisse nel 1943, entrando in conflitto con la famiglia, di comprovata nobiltà sarda.

Si nota che la casa IV, quella della famiglia e della madre, ospita Plutone maleficato da Giove e da Sedna. La madre di Enrico morì nel 1936 quando lui era appena adolescente, per una malattia degenerativa, l'encefalite letargica che le portò deformità ossea e somatica. Inoltre la Luna, pur in esaltazione, maestra di casa IV, quadrata a Nettuno, esaltato anche lui, le portò la distruzione progressiva del tessuto cerebrospinale, probabilmente per un'infezione virale (Plutone in IV).
La sindrome dell'encefalite letargica apparve con il transito di Plutone nel segno del Granchio e sparì poco prima dell'entrata dell'astro nel Leone.
Questa malattia, al tempo, non fu molto considerata perché fu contemporanea con la pandemia della “spagnola”, l'influenza che uccise 50 milioni di persone nel mondo, a fronte dei “solamente” 5 milioni per encefalite.
Da notare che ogni volta che Plutone cambia segno, porta una malattia a larga diffusione dovuta ad un certo virus.
Questo virus, poi, non sopravvive al cambio di segno dell'astro.

Ma arriviamo, ora, agli ultimi giorni di Berlinguer e, precisamente, alla sua ultima rivoluzione solare che ho eretto per Roma, senz'altro il luogo dove il Enrico trascorreva la maggior parte del tempo ( ad ogni modo, se anche avesse trascorso il genetliaco solare a Sassari, non ci sarebbero state differenze sostanziali nei due temi di rivoluzione solare).

Questo è il tema solare:

Notiamo solamente un aspetto del tema natale ripetuto tra Luna e Urano, in compenso ci sono diversi ritorni di pianeti “rivoluzionari” su pianeti natali.

Vediamo.

Innanzitutto il ritorno solare avviene in un orario (GMT) prossimo a quello di nascita, cosa che denota un anno importante poiché la domificazione del tema di nascita si ripete, molto precisamente, in quello dell'anno solare.

L'ascendente torna su Sedna natale, indice, nell'anno solare, di scarsa salute (perlomeno di acchiacchi).

Eris, molto maleficata alla nascita, si trova congiunta all'ascendente dalla casa XII, casa di malattie.

Mercurio e Sedna, strettamente congiunti, che tornano sulla Luna, rafforzano la tendenza ad una debilitazione generale per i successivi dodici mesi.

L'indicatore principale che avrebbe potuto esserci un preciso pericolo di morte per un evento improvviso, invece, è Urano che si trova in casa VIII, appunto quella della morte.

Questa configurazione, a sé, generalmente non desta preoccupazioni … ma, in questo caso, vi erano già le influenze di Sedna ed Eris mal posizionate!

Ancora: Urano di nascita viene stimolato perché raggiunto da Luna e Luna Nera (apogeo lunare) e quindi il discorso di defaillances circolatorie prende forza.

Inoltre nel tema di nascita l'astro è nella casa XII, quella degli ospedali, ed è proprio in ospedale che Enrico muore.

Ragionando sulle possibili "reali" cause della morte, ovvero se Enrico Berlinguer sia stato “fermato” per mano di nemici dichiarati, si può affermare che, sicuramente, ne aveva acquisiti molti, soprattutto nelle terre di Saturno, quelle fredde dell'Unione Sovietica; oramai era riuscito a sgravare il Partito Comunista dal peso dello stalinismo che ancora vigeva nell'Est Europa in quegli anni; sicuramente qualcuno da quelle lande “gliel'aveva giurata”.
Anche di nemici occulti Berlinguer ne aveva a iosa, sia tra persone di Urano, sia di Eris, ovvero sia tra militari, sia tra imprenditori ricchi e latifondisti.
Diciamo che un leader di quel carisma e di quella potenza politica, ospedalizzato in pessime condizioni di salute poteva essere facile bersaglio però … dall'analisi degli astri nei due temi non emerge nulla di significativo in tal senso.

Queste sono le mie riflessioni dal punto di vista astrologico.
Vi ricordo che se volete approfondire l'argomento da un punto strettamente politico potete trovare informazioni sul testo di cui vi ho accennato all'inizio dell'articolo : "Storia segreta del PCI. Dai partigiani al caso Moro" di Rocco Turi.

 

Mi preme, però, ancora far notare che alla cerimonia funebre di Enrico Berlinguer parteciparono quasi 2 milioni di persone, c'erano tutti : i compagni, gli avversari, i maggiori capi di stato, senza contare i milioni di italiani che, seguirono i funerali trasmessi in diretta su tutte le televisioni.

Ebbene, possiamo tristemente constatare come nessun leader politico potrebbe, in questo attuale periodo storico, meritare una simile dimostrazione di affetto e ammirazione!


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