La fortuna di Mercurio retrogrado: il pensiero laterale



In questi giorni mi capita di percepire, tra le righe dei messaggi che ricevo in posta ma anche dai commenti sui social, molta ansia per l'attuale retrogradazione di Mercurio.

Per tranquillizzare tutti, intanto, premetto che Mercurio è (apparentemente) retrogrado per circa il 10% del tempo, cosa insignificante a fronte dei lunghi periodi di retrogradazione dei pianeti più lontani (alcuni ritornano anche per cinque mesi all'anno, con percentuali oltre il 40%).

Tra le preoccupate domande ne trovo, ad esempio, del tipo: “Mercurio è retrogrado nella mia sesta casa vuota... mi ammalerò all'apparato respiratorio ?”

Tranquillo ... Mercurio non ti toccherà affatto !

Affinché un astro sviluppi degli “effetti” deve replicare un aspetto già presente nel tema di nascita, aspetto sul quale siamo come sintonizzati per tutta la vita; un po' come una radio regolata su un'emittente che, ogni tanto, trasmette.
Un esempio: se abbiamo il Sole trigono a Giove, ogni volta che Giove si troverà in aspetto al Sole (fosse anche in quadratura o opposizione) il transito agirà come trigono, perché siamo predisposti a ricevere quel tipo di energia-trigono; in quel momento il nostro Sole riceverà l' “emittente” Giove.

Ma torniamo al nostro Mercurio retrogrado.
Quando lo vediamo muoversi di moto diretto vicino al Sole, Mercurio gli sta passando dietro ed è più lontano da noi.
Quando lo vediamo muoversi apparentemente all'indietro è perché transita tra Terra e Sole, allora è molto più vicino a noi.

In questo caso la sua influenza è maggiore per due motivi:

  • perché sembra muoversi più lentamente e, quindi, la sua azione su un determinato punto    dell'oroscopo dura di più
  • perché è più vicino a noi.

Ma l'influenza di Mercurio retrogrado, comunque, non deve assolutamente preoccupare, anzi offre un notevole vantaggio. Quale ? Il pensiero laterale.

Vediamo intanto come si comporta Mercurio in un tema di nascita.

Se l'astro è congiunto a Sole o Luna, oppure congiunto al maestro dell'ascendente o, ancora, congiunto al maestro di uno stellium (accumulo di tre o più pianeti congiunti nello stesso segno), allora si dice che è dominante.
Nel caso di Mercurio dominante avremo una persona molto rapida sia fisicamente, sia mentalmente, che dimostra meno dei suoi anni e che ha, facilmente, una forma di viso triangolare (tipo volpe); questo è il ritratto del mercuriale tipico.
Possiamo dire, insomma, che il mercuriale è una persona che sa usare il cervello, come le volpi a cui assomiglia: mostra di saper gestire le sinapsi, sa fare dei paragoni rapidi e ha una memoria strepitosa.
Queste caratteristiche valgono per tutti i mercuriali comunque abbiano Mercurio nel tema di nascita, sia diretto, sia retrogrado.

 

Ora, sappiamo che tutti i vertebrati hanno due emiencefali, destro e sinistro.
Nell'essere umano quello sinistro fornisce il pensiero logico e razionale, quello destro, invece, elabora in modo analogico. 

Questa partizione vale per i destrimani, mentre per i mancini è invertita. Un'informazione che ho avuto nel corso di una conferenza qualche anno fa è che l'emiencefalo razionale può fare, al massimo, una decina di operazioni al secondo, mentre il lato analogico ne fa qualche milione !

 

Sappiamo anche quanto sia importante, nell'era dei computer, la velocità nell'elaborazione dei dati e del pensiero.  

 

Ora, dopo aver analizzato qualche migliaio di temi astrologici, ho potuto constatare che i nativi con Mercurio retrogrado tendono ad utilizzare maggiormente l'emiencefalo destro, quello analogico.

Quando “spostiamo” l'elaborazione verso il lato analogico, possiamo sviluppare il cosiddetto "pensiero laterale"
Questo consiste nell' “aggirare” il problema prendendo visione dell'ostacolo che si presenta in modo laterale appunto, come se lo vedessimo dal di fuori.

 

Per riuscire a imprimervi meglio il concetto di pensiero laterale, tipico di Mercurio retrogrado, vi racconterò una storiella che vede come protagonista un ebreo osservante che, tra i suoi precetti, ha il divieto assoluto di consumare carne suina. Lo chiameremo Jacob.

Jacob si sta recando al suo solito ristorante kasher, dove tutto è cucinato come dice la legge di Mosè.
Però, proprio quel giorno, sulla strada che egli percorre quotidianamente, ha aperto un ristorante specializzato, appunto, nel cucinare il maiale.
Jacob viene rapito dal profumo “proibito” e, dopo un'occhiata intorno, per vedere se c'è qualcuno che possa riconoscerlo, si fionda nel ristorante e va ad occupare un tavolo un po' nascosto.
Al cameriere ordina un maialino da latte, roba di un paio di chili.
Dopo un po' di tempo il cameriere torna con il povero animale cucinato e presentato con la classica mela in bocca.

Jacob impugna coltello e forchetta e, mentre sta per infilzare il maialino, percepisce un qualcosa di sgradevole, una sensazione dissonante.
Alza gli occhi e vede il suo rabbino che, a gambe divaricate e braccia conserte, lo sta osservando con un cipiglio molto severo.
Jacob, senza scomporsi gli dice:
“Rabbino, che cose meravigliose in questo mondo ! Hai visto che guarnitura per una mela al forno ?”

Ebbene, Jacob cosa fa ? Sposta l'attenzione del rabbino dal maiale alla mela, cibo concesso dalla legge religiosa ebraica, risolvendo quindi la situazione.

Ecco, penso che abbiate capito bene il concetto del pensiero laterale ... ora la storiella non ve lo farà più scordare!

Non preoccupatevi più quindi delle configurazioni di Mercurio, pianeta dell'intelligenza che, quando è retrogrado (più vicino a noi e più lento) ci aiuterà ad agire in modo diverso e, probabilmente, più efficace (yang), sulla realtà quotidiana.


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